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SysLack su 3 Febbraio 2025, 22:18
Se è stato scaricato e attivato un infostealer (gli archivi protetti da password sono un modo usato dai criminali per evitare che i malware vengano individuati dagli antivirus, se non si conosce bene la fonte andrebbero evitati come la peste), significa che il browser e il dispositivo possono essere ormai compromessi, anche senza avere sintomi evidenti e senza che un antivirus rilevi anomalie.
Se anche è stata saggiamente attivata l'autenticazione a due fattori per i servizi attaccati (Google, Instagram, etc.) e sono state giustamente cambiate le password (inutile se l'infostealer includeva un keylogger), se si vuol davvero dormire tranquilli, è necessario ripristinare il dispositivo con un immagine di backup precedente l'"infezione" e fare comunque poi una scansione di sistema con un anti-rootkit (tipo quello di Malwarebytes, disponibile qui).
Se è stato scaricato e attivato un infostealer (gli archivi protetti da password sono un modo usato dai criminali per evitare che i malware vengano individuati dagli antivirus, se non si conosce bene la fonte andrebbero evitati come la peste), significa che il browser e il dispositivo possono essere ormai compromessi, anche senza avere sintomi evidenti e senza che un antivirus rilevi anomalie.
Se anche è stata saggiamente attivata l'autenticazione a due fattori per i servizi attaccati (Google, Instagram, etc.) e sono state giustamente cambiate le password (inutile se l'infostealer includeva un keylogger), se si vuol davvero dormire tranquilli, è necessario ripristinare il dispositivo con un immagine di backup precedente l'"infezione" e fare comunque poi una scansione di sistema con un anti-rootkit (tipo quello di Malwarebytes, disponibile qui).
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