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Aiuto
Boh! Proverò appena posso e poi ti faccio sapere. Grazie...
Comunque i passi dall'1 al 7 portano esattamente alla mia situazione perenne. Il mio profilo vede tutto, e ci mancherebbe. Quello che mi manca è sapere quali sono i files esatti coinvolti in ogni punto di ripristino. E per quello... vattelapesca...
I punti di ripristino del sistema in Windows non sono file singoli che possono essere copiati individualmente. Invece, rappresentano una collezione di modifiche fatte al sistema. Queste modifiche includono le impostazioni di sistema, i programmi installati, i driver di sistema e altri file di sistema. Quando crei un punto di ripristino del sistema, Windows tiene traccia di queste modifiche in un’area protetta del disco rigido. Questo permette a Windows di “annullare” queste modifiche e ripristinare il sistema a uno stato precedente se necessario.
APPELLO
C'e' un Gentiluomo che sappia come copiare manualmente, in modo sicuro, queste modifiche fatte al sistema e salvarle su hard disk esterno??
Considerate che Alexx e' sempre pronto ad aiutarci in ogni difficolta', ora tocca a noi fare la nostra parte! Grazie
Gman, sei di una gentilezza enorme!
Ti ringrazio dell'appello accorato, ma non è un problema impellente. E' uno dei tanti interrogativi che mi porto dietro da anni, una sorta di lista dei problemi di Hilbert, che prima o poi troveranno una risposta.
Riguardo alla tua considerazione, sembra chiaro anche a me che con non si tratta di un file singolo (troppo semplice), ma questo benedetto (?) Sistema Operativo dovrà pure tenere una traccia da qualche parte, una lista dei cambiamenti effettuati da percorrere in senso inverso. In poche parole deve "tenere una memoria" e il mezzo migliore che ha è di scriverselo su disco, e quindi creare/modificare uno o più files, che infatti occupano diversi Gb a cui va riservato dello spazio. Poi penso, per ogni punto creerà una singola cartella che contiene tutto il necessario per andare indietro nel tempo. Ecco, io sto cercando, anzi attendo serafico senza farmene un cruccio, di trovare il nome di quei files/cartelle. Serendipità. Esattamente come ho scoperto che si possono cancellare singolarmente.
Anche perché i punti sono comodi, sì, ma non equivalgono assolutamente ad un sano e ben pianificato backup.
Comunque grazie ancora, Gman, e complimenti per la tua Gentilezza Digitale. E' una manna.
salve a tutti, volevo chiedere ad Alexx se riesce ad aprire la cartella System Volume Information nel disco di sistema.
Sono riuscito ad accedervi e ad aprirla e credo di aver visto i file di ripristino, controllando data e ora nell'elenco dei vari ripristini creati.
Ho provato a copiarne uno ma mi chiede ulteriore autorizzazione. Mi sono fermato (almeno per il momento), ma credo che sia solo un esercizio didattico, troppa protezione e non credo valga la pena andare oltre.
Chi assicura, una volta riuscito a salvarne uno, che in caso di necessità il ripristino si possa fare e in che modo e con quale risultato?
A voi la palla!
Ciao Federico.
Sì, la apro senza problemi. Ma considerando che in questo momento dovrei avere tre punti di ripristino, non mi tornano i conti con i file che ci sono dentro, se alludi a quelli tra parentesi graffe e nascosti. Non corrispondono neanche le date. Chissà che accidenti sono...
C'è inoltre una cartella, SystemRestore, che non mi fa entrare (per ora) e che, dal nome, potrebbe essere promettente.
Ma prima di mettermi a giocare con le opzioni della sicurezza per forzarne l'ingresso, preferisco fare un buon backup perché su questo PC adesso ho cose che mi servono in modo impellente e non posso permettermi di rischiare un funzionamento più che regolare.
Ma sicuramente indagherò, come sono sicuro che farai anche tu. Il Santo Graal si sta avvicinando...
Ti saluto.
Salve Alexx, sono entrato nel forum da pochi giorni, pur seguendo da un pò Vito con i suoi tutorial, quindi sto appena incominciando a conoscerne i partecipanti. Questo per dirti che ho capito che padroneggi l'uso del pc (come anche altri) e che quindi non hai bisogno di essere "imboccato" di consigli, ma solo scambi di esperienza.
Tutto questo preambolo per dirti che, ripeto a fine didattico va bene, credo sia uno spreco di tempo cercare di "scovare" i file di ripristino se non per una sfida personale.
Forse io sarò della vecchia generazione (difatti lo sono per l'età anagrafica) ma per dormire sonni quasi tranquilli, per quanto riguarda il s.o., faccio spesso (il tempo non mi manca) l'immaggine del sistema e tengo il file sulla stessa macchina, sul altro hd ovviamente, e una copia su un hd esterno; mi manca, come consiglia Vito, la terza opzione, ma non voglio farmi ricoverare .......
Per i dati, sempre armato di pazienza e di tempo libero, faccio la copia dei file (anche tanti) su un hd interno (ne ho 4) e su un hd esterno.
Capisco che è un sistema laborioso, ma non ho neanche fiducia dei backup creati sia con la funzione di windows che con applicazioni di terze parti.
Sono fortunato, il tempo non mi manca, la pazienza si unisce alla testa dura e continuo così.
Ti auguro di riuscire nella tu sfida e tienici aggiornato.
Saluti
Salve Federico
hai inquadrato bene la filosofia dei "punti di ripristino". In realtà li cerco blandamente, quando ho tempo, anche a distanza di anni, quando me ne ricordo. Perché in realtà non serve a niente ai fini pratici. Meglio un backup. Ma è una piccola sfida con me stesso. Odio i fili penzolanti...
Siamo entrambi della vecchia generazione, tranquillo. Io ho cominciato, 38 anni fa, a fare il programmatore su minicomputer IBM, quelle macchine grosse come armadi dei CED aziendali e delle banche. Poi mi sono evoluto in analista programmatore e in consulente, con l'andar degli anni e l'aumento dell'esperienza e dello studio. Era un mondo nettamente separato da quello dei personal computer (i famosi IBM compatibili, come si diceva allora) ma la mia passione per l'elettronica mi aveva fatto svenare, qualche anno prima, da ragazzo ipercurioso, per l'acquisto di un Apple II+, quando uscì e per un Apple IIe, poco dopo. Anni pionieristici in cui c'era l'anarchia delle architetture prima che la IBM imponesse de facto uno standard. Erano gli anni in cui iniziavo la mia professione e sui PC si lavorava con floppy da 5 pollici e DOS. Windows non esisteva ancora e l'unica macchina che avevo visto con mouse e finestre era il mitico Lisa della Apple, troppo avveniristico per l'epoca (poi ricicciato comunque nel Mac).
Non voglio tediarti con tutta la mia storia, ma solo dirti che in tutti questi anni ne ho viste parecchie di politiche di backup: dai mariner con floppy da 8 pollici dei S/36 alle unità a bobine di nastro degli AS/400 alle cassette degli iSeries. Quando sei il responsabile di un CED ti assicuro che prendi molto sul serio la sicurezza dei dati. E nonostante abbia operato in parecchie aziende mi posso vantare di non avere mai perso un bit, nonostante qualche rottura di disco. Per deformazione uso lo stesso scrupolo nei miei backup personali, da hobbista, e, grazie al calare dei prezzi al GB, faccio largo uso di HD esterni per immagini ridondanti dell'intero sistema. Finora ha funzionato.
Come dissi una volta a Kris, non mi ritengo un esperto di PC, perché lavoro su un altro tipo di macchine, ma un po' di esperienza, fin da quando mi assemblavo i primi computer da solo, me la sono fatta. Ho scoperto questo sito per caso, colpito dalla gentilezza di Vito e dalla disponibilità dei membri. Diffondere e coltivare la cultura digitale dalle cose più semplici, senza la spocchia e gli effetti speciali degli youtuber più di moda, è cosa estremamente meritoria, per Vito e il suo staff. Se, quando posso, riesco a dare una mano a qualcuno in difficoltà, per me è un vero piacere. E' un mutuo soccorso che fa bene a tutti.
Per i punti, tranquillo: come dissi già un'altra volta in questo forum, in informatica, bisogna essere nati con la testa dura, nel senso di caparbi. Ed io, modestamente, lo nacqui...
Buona serata
